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MONO

MONO lamp – 2004 – prototype

Lampada in metacrilato con sorgente di illuminazione LED. La particolarità di questo prodotto é data dall’interessante diffusione della luce nelle due scocche che la compongono. Nella parte colorata la luce traspare come in una comune lampada, diversamente nella scocca bianca opalina la luce si diffonde uniformemente come se brillasse di luce propria tanto non lasciar percepire la reale fonte di illuminazione.

Methacrylate LED light lamp. Particularity of this product is the interesting light diffusion in the two methacrylate shells. The light shines in the colored shell like in a common lamp, differently in the opal white light spreads evenly as if its own light shine.

GRAPHIC FURNITURE

GRAPHIC FURNITURE – 2007 – self production

Parte dal concetto che nella contemporaneità le pareti non sono più mera struttura architettonica ma svolgono una nuova funzione espressiva con un importante valenza decorativa. Quindi Graphic Furniture si propone come un prodotto attuale da considerarsi non solo come elemento di arredo ma come una vera e propria grafica tridimensionale. Quello che può sembrare un semplice esercizio di stile si rivela con tutte le caratteristiche di un progetto autentico e completo. Ogni segno grafico del mobile si sviluppa progressivamente, assolvendo sul piano funzionale un ruolo preciso: parte da una piccola mensola profonda 13 cm ed alta 3 che svolge funzione di porta cd, fino ad all’ultima mensola profonda 40 e spessa 8 per accogliere oggetti più importanti.

Graphic Furniture leads from the idea of the contemporary walls as something more than a simple architectonic structure: walls are empowered by a new expressive function, with a high decorative worthiness. In this idea, Graphic Furniture proposes itself not only as a furniture item, but as a real three-dimensional graphics. What could only seem, at first regard, as a simple exercise of style, reveals itself as a real, authentic and complete design. Every single graphic sign by which the shelves are made of, develops progressively accomplishing a precise functional role: the graphic sign starts from a little shelf (13 cm deep and 3cm thick) which is meant to be a cd-holder, continuing to the last shelf (40 cm deep and 8 cm thick) which is intended to hold heavier objects.

SPARVAR

SPARVAR armachair – 2010 – limited edition

Poltrona e pouf, progetto ready-made realizzato con i vuoti di spray utilizzati da writer e street artist. Nasce dall’esplicita manifestazione dell’unione creativa del designer, che mescola sapientemente competenze professionali a quelle di writer e street artist che opera nella scena artistica contemporanea. Il progettista focalizza l’attenzione sullo strumento proprio utilizzato dagli artisti di strada, inducendo lo spettatore ad una profonda riflessione sul tema e l’importanza del ri-uso. Con il tempo, le aziende produttrici di bombolette spray hanno riservato maggiori attenzioni alle vernici e ai propellenti utilizzati – riducendone notevolmente l’impatto ambientale – a differenza del contenitore che rimane un prodotto assolutamente non riciclabile. Di conseguenza, dall’esperienza di writer e street artist che ha visto accumularsi nei diversi anni di attività numerosi “vuoti” e grazie allo studio e all’osservazione della geometria dell’oggetto – un cilindro quasi perfetto e la sua potenziale modularità – l’artista grazie ai 202 vuoti utilizzati per la poltrona e i 38 vuoti utilizzati per il pouf, é riuscito tramite un intervento creativo-progettuale a dar vita ad un prodotto d’arredo contemporaneo.

Sparvar -armchair and pouf- is a ready-made project,  which creation is based on the use of empty spray paint cans utilised from street artists and writers. The project originates from explicit manifestation of designer’s creative union : he wisely blends his professional skills writer’s, who operates within contemporary art scene. The designer focuses his attention on the proper instruments used by street artist, inducing the observer to a deep reflection upon reuse’s importance.Time after time, spray cans’ manufactures have been paying more and more attention to the varnishes and propellants they were using, -reducing the environmental impact- unlike the can, which definitely remains not recyclable. Consequently, by his experience as writer and street artist who saw, through several years of activity, a huge backlog of empties, and also thanks to his studies and investigations of can’s geometry -nearly a perfect cylinder with all its potential modularity-, the designer succeeded in creating a contemporary product of design which is characterized by creativity and planning at the same time. Armchair and pouf are respectively made out of 202 and 38empty cans.

DUETTO

DUETTO coffee table – 2010 – prototype

Tavolo basso, pouf, supporto mobile per laptop: questo complemento multiuso parte da una gestualità semplice, giovane e contemporanea: si prende il portatile dal tavolino, lo si poggia sulle gambe, che si stendono comodamente sul pouf. Il prodotto, di semplice realizzazione, si scompone in due parti: l’esterno, amovibile realizzato in legno cuvato impiallaccita in essenza di rovere, noce o rifinita con verniciatura laccata antigraffio; l’interno é un semplice imbiottito rivestito da un panno.

Coffee table, pouf, mobile support for laptops: this multipurpose complement starts from a simple, young and contemporary gesture: you take the laptop from the table and rest it on you legs, which comfortably stretch on the pouf. the product of simple constuction is made by two part: the external removable side, made of oak, walnut curved wood-veneer or lacquered finished with scratsch-resistant coating; the interior side is a simple cushion covered by a cloath.

 

AELLE

AELLE magazine rack – 2010 – self production

Ispirato ai diversi formati di magazines e giornali, questo portariviste porta alla terza dimensione il concetto grafico di scala progressiva: l’oggetto che ne risulta è estremamente semplice e trova facile collocazione tra gli angoli di casa. L’ addizione di livelli in alluminio tutti uguali e tutti diversi si evidenzia nella verniciatura a gradiente di colore.

Inspired by the different sizes of magazines and newspapers, this magazine rack leads to the third dimension the graphic concept of sliding scale: the resulting object is very simple and easy to place among house’s corners. The addition of alluminium levels, all the same but all different is underlined by the paint gradient color.

COBI

COBI coffee tables

Set di tavolini dal segno ben distinguibile che risponde alle esigenze di piccoli spazi abitativi. Grazie è la sua perfetta impilabilità, da assemblato appare come unico elemento, ma una volta scomposto svela l’intera famiglia formata di tre pezzi. Cobi unisce forma e funzione come utilità e ludicità, suscitando curiosità da parte del fruitore che potrà scomporlo e ricomporlo a seconda delle necessità. Realizzato in massello di rovere e tubolare metallico con finitura bianca antigraffio.

Set of mini tables with an easily distinguishable sign, which small living spaces’ needs. The main peculiarity of this object is its perfect stackability: in fact, when assembled it appears as one piece but, once decomposed, it reveals  an  entire family made of three pieces. Made of solid oak and metal, with white scratch-proof finish, Combi matches design and functionality, utility and ludicity, arousing user’s curiosity:  he can compose&decompose it according to his circumstantial needs.

ILL FRAME

ILL FRAME chair – 2011 – Miniforms

Un tondino metallico che disegna nell’aria le proporzioni della seduta e vi calza intorno come un vestito fatto su misura. Struttura in tondino d’acciaio, rivestimento in tessuto sfoderabile blu, giallo, nero, viola o rosso.

A metal wire that draws the proportions of the chair, confortable as a tailored suit. Removable seat, that covers the metal wire frame, made from fabric, leather and faux leather blue, yellow, black, violet and red colors.

MATASSA

MATASSA – 2011 – Miniforms

Questo mobile libreria, dal sottile tratto grafico, rilegge l’ interazione tra le componenti del progetto in un’ottica di perfetta simbiosi: la struttura che sorregge le mensole trae dalle stesse la propria solidità, avvolgendole in un abbraccio che crea un loop continuo.

Struttura in tondino di metallo verniciato bianco o nero, mensole in rovere taglio sega, noce canaletto

This mobile library, with subtle graphic line, reinterprets the interaction between project’s components with a view of perfect symbiosis: the shelves-supporting structure draws from them its structural soundness, wrapping them in an embrace which creates a continuous loop.

Shelves-supporting structure black or white / Shelves: oak or walnut

 

MATASSINA

MATASSINA – 2012 – Miniforms

Consolle bassa leggera ed essenziale, la struttura in tondino bianco avvolge e sostiene le mensole. Struttura in tondino di metallo bianco, mensole in rovere taglio sega, noce canaletto o laccato bianco o nero.

Consolle essential and light, the structure in metal rod painted white, surrounds and supports the shelves. Structure: metal rod painted white. Shelves: Oak sawn effect, canaletto walnut or lacquered, white or black.